Massaggi Lingam & Yoni

Il reale significato essenziale e profondo lo possiamo comprendere osservando l’immagine a fianco dove sono raffigurati Shiva e Parvati con in primo piano i simboli in unione del lingam e della yoni che rappresentano l’immagine mistica della divinità -l’unione del maschile e del femminile che abitano all’interno del dio- (sopra il lingam si possono notare le tre strisce orizzontali simbolo dello Shivaismo).

Secondo la tradizione: “All’inizio del Kalpa, o Era (nella cosmologia induista e buddhista, un kalpa è un termine sanscrito che indica un ciclo cosmico, detto anche giorno di Brahma -un kalpa dura 4,32 miliardi di anni-), Shiva stesso narrò a Parvati 108 metodi per suscitare le energie interne attraverso kundalini, il potere interno (che viene rappresentato come un serpente arrotolato tre volte e mezza su se stesso alla base della spina dorsale). Da questi 108 metodi si svilupparono i 108 sistemi Tantrici.  Meditando su uno di questi metodi, la mente di Parvati una volta raggiunse l’asse del Grande Vuoto. Parvati si stupì nel vedere una divinità seduta su un trono nell’asse del Grande Vuoto e nel momento successivo si vide trasformata in quella divinità, con la forma di Shiva, colma di beatitudine, piegata su di lei. Il Suo viso splendeva con la luminosità delle energie creative. Egli rivelò che l’Uno in lui desiderava essere molti. Si unirono in beatitudine e il Vuoto esplose di energie, radianti e multicolori. Il contatto fra Yoni e Lingam, organi femminile e maschile produsse Nada, il “suono” (il potere del suono, i suoi effetti sulle emozioni e la sua forza terapeutica e spirituale erano fenomeni conosciuti e praticati da tutte le antiche civiltà -Nota-), prima forte e poi basso, e il Vuoto fece eco. Il calore della passione che divampava inizialmente lo trasformò in un suono oscuro, basso e non udibile, da cui scaturì tamas, l’ignoranza -(तमस्): “oscurità”; -indica la componente che tende a ostacolare il dinamismo della manifestazione- . Allora la volontà divina di creare prevalse ed emerse sattva, la purezza -(सत्त्व), dalla radice sat: “esistente”; indica la componente che illumina, che rivela il manifesto-. Dopo che la passione si fu calmata ed i movimenti del corpo diventarono regolati, emerse rajas, l’attività -(रजस्), dalla radice rañj: “colorato”, “dinamico”; indica la componente che mette in moto la manifestazione -. E, infine, emerse il seme cosmico, lo sperma maschile, che si trasformò in bindu, o punto, e da esso scaturirono tutte le forme, il tempo, per la durata di queste forme, lo spazio, per ospitarle, e di qui l’intero universo”.

Ciò premesso, quello a cui invece si fa riferimento comunemente in senso più generico, con questi termini sono due antichissime pratiche di origine orientale che prevedono il massaggio specifico dell’area genitale (ovviamente, Yoni per il femminile e Lingam o Lingham per il maschile). Queste specifiche manualità, possono eventualmente essere inserite all’interno del massaggio, concordandolo direttamente con chi si accinge a vivere l’esperienza del Massaggio Tantra. Ovvero, non sono manualità da eseguirsi da sole, in modo a se stante al di fuori dell’intero massaggio poiché, in questo modo,  diventerebbero “altro”, perdendo lo scopo per cui nascono e gli effetti che possono produrre. Quindi, le manualità e manipolazioni Lingam e Yoni vengono, eventualmente, eseguite durante e all’interno del rituale Tantra in precisi momenti e particolari modalità al fine di favorire il movimento di energie molto potenti che se liberate hanno degli effetti importanti a livello del sistema generale dell’essere umano.

Attraverso queste pratiche la cui funzione è quindi, che dir si voglia, quella di consentire un potente movimento energetico all’interno del sistema nadi/chakra per scopi di espansione della Coscienza, è comunque possibile sperimentare piaceri intensi a livello estatico rispetto a quello comune.

Nate, come accennato, all’interno di un sistema Tantrico per scopi meditativi e di espansione della Coscienza, la sua finalità non era il raggiungimento dell’orgasmo nel modo tradizionale bensì l’espansione della Coscienza attraverso un processo che consente di incanalare nel sistema energetico sottile l’energia destinata a sprigionarsi attraverso  l’orgasmo classico. Ciò non di meno, la sua pratica eseguita in un sano e corretto atteggiamento,  non esclude il culmine del piacere in modo tradizionale che risulta però, in questo caso, eccezionalmente espanso.

Generalmente, nelle nostra società  le attenzioni verso questa area si riducono a comportamenti tecnici e col tempo automatici spesso approssimativi; sintomo di un malsano approccio alla sessualità.. Ciò è dovuto principalmente alla assenza totale di una utile educazione. Il 90% di uomini e donne neppure sospetta le infinite possibilità di rivolgere attenzioni a queste complesse aree; autentici mondi inesplorati spesso considerate stupidamente taboo.

Si tratta al contrario di universi veri e propri regolati da leggi insondabili di cui apprendere l’arte delle infinite possibilità di approccio diventa un autentico atto d’Amore oltre che un incredibile acquisizione di conoscenza..
Esistono un’infinità di segreti del “tocco” capaci di produrre piaceri insondabili. Uomini e Donne avrebbero il diritto ad un educazione così da vivere una vita sessuale sana e felice piuttosto che saltare di fiore in fiore spesso con atteggiamenti estremi, all’inutile ricerca esterna di ciò che si cela segretamente dentro ciascuno di noi.

Stefania Lombardo

© Tratto da “Il Massaggio Tantrico”, collana on the Truth